Gli asparagi sono una pianta di origine asiatica, oggi diffusa anche in Europa. I germogli di questa pianta perenne, l’Asparagus Officinalis, appartenente alla stessa famiglia di aglio e cipolla, sono molto diffusi in tutto l’ambiente naturale mediterraneo e si differenziano dall’asparago selvatico per il sapore più delicato e le dimensioni maggiori.
Si tratta di radici che producono germogli, detti turioni, che costituiscono la punta della pianta e la parte commestibile.
Apprezzati fin dall’antichità da Egizi e Romani, oggi nella nostra Penisola sono coltivati soprattutto al Nord e Centro Italia, in più di 200 varietà, anche se le principali sono quattro e si differenziano per il colore e per il sapore: verde, bianco, violetto e selvatico.
- Asparago verde: è la varietà più comune e utilizzata in tantissime ricette.
- Asparago bianco: la varietà bianca, rispetto quella verde, è molto più delicata e si caratterizza per la mancanza di clorofilla dovuta alla sua produzione particolare che ne prevede il ricoprimento con la terra del campo in fase di sviluppo.
- Asparago violetto: caratterizzato dal sapore più amarognolo, è coltivato in Liguria, soprattutto nella zona di Albenga.
- Asparago selvatico: ha dimensioni più piccole e un gusto intenso; questa varietà cresce spontanea e viene spesso utilizzata nella preparazione di frittate.
Recette des asperges à « l’Italienne »
- 500g d’asperges
- Vinaigre balsamique
- Bon parmesan
- Olives vertes
- Jus de citron
Préparation des asperges à l’italienne :
Eplucher les asperges, couper l’extrémité trop dure et les cuire 10 minutes à la vapeur. Faire chauffer un peu d’huile d’olive dans une grande poêle, y faire dorer les asperges sur toutes leurs faces.